Guanciale, pecorino, uovo, sale e pepe. Preferibilmente spaghetti. Questi sono gli ingredienti della carbonara, imprescindibili e unici per quella che è la ricetta italiana più famosa del mondo, tra le parole più cercate nel 2016, secondo i report di Google, insieme alla ricetta del ragù alla bolognese. Un pezzo della tradizione culinaria italiana che, da sempre, dà adito a una querelle: da un lato i tradizionalisti, dall'altro gli innovatori che vedono questo piatto in maniera versatile e riscrivibile in numerose varianti.

Per dare spazio a tutte le voci in campo è stato organizzato il #carbonaraday. Una data scelta non a caso: esattamente un anno fa il sito francese Demotivateur pubblicò un video nel quale la ricetta italiana veniva stavolta, facendo inorridire ogni appassionato.
#Carbonaraday: si celebra la ricetta più discussa del mondo

I formati "alternativi", ma ugualmente giusti sono: rigatoni e mezze maniche rigate

L'hashtag è voluto e dovuto, perché l'evento andrà in onda principalmente su Twitter. Ideato da I.P.O (International Pasta Organization) e AIDEPI (Associazione delle industrie del dolce e della pasta), vuole celebrare questa ricetta, amatissima anche dai Millenials (secondo un'indagine della Doza-Aidepi è il piatto del cuore dei 15-35enni) di tutto il mondo, iconica e facile da preparare, tramite uno dei social più famosi e seguiti. Il dibattito si aprirà oggi (6 aprile 2017) a mezzogiorno per poi andare avanti fino alle 14:00, con un secondo momento di discussione dalle 17:00 alle 19:00, ora italiana, per permettere la partecipazione degli appassionati americani. Unica regola, seguire l'hashtag previsto e twittare le proprie idee, ricette, foto e domande che possano essere di spunto per una riflessione comune.  

#Carbonaraday: il dilemma della ricetta sui social

#Carbonaraday: si celebra la ricetta più discussa del mondo

Unire la panna: uno degli errori più diffusi (e gravi)

I puristi irriducibili evitano anche di usare l'olio, affidandosi unicamente al grasso del guanciale sciolto in padella per condire la pasta, ma anche senza voler essere integralisti ci sono degli errori che nel preparare una carbonara è veramente importante non fare. Se si può sopravvivere a una pancetta tesa al posto del guanciale, sostituire il pecorino con il parmigiano è un insulto ai territori dove, al di là delle teorie sulle origini, questo piatto è di casa: Lazio e Abruzzo. Per salvaguardare il gusto, invece, vanno assolutamente evitate le aggiunte di panna, che risulta untuosa e svilente per il gusto finale, e di aglio e cipolla, troppo forti in una ricetta dal gusto corposo.
#Carbonaraday: si celebra la ricetta più discussa del mondo

Una delle rivisitazioni straniere più in voga: carbonara con pollo

Questi capisaldi sono proprio quelli che più spesso vengono travisati all'estero, dove sono di casa le rivisitazioni più "spaventose" di questa ricetta. In Giappone, ad esempio, il pecorino viene eliminato e sostituito con la panna, mentre gli inglesi all'uovo preferiscono la besciamella come addensante, nonostante il gusto totalmente diverso.